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Un mantra per prevenire calamità naturali o catastrofi generate dalla follia umana e non solo…

Oṃ Tāre Tuttāre Ture Svāhā 「ॐ तारे तुत्तरे तुरे स्वाहा」 (lo si trova scritto anche nella versione Om Tare Tuttare Ture So Ha) è un mantra del bodhisattva* Tara, il cui nome significa "Stella" e che le si dà il significato di "Salvatrice", "Liberatrice", "Colei che fa giungere all'altra riva".

Per coloro che praticano il Buddhismo tibetano è molto importante recitarlo in meditazione, soprattutto quando si vuole ottenere protezione dal Divino per prevenire calamità naturali quali terremoti, inondazioni, eruzioni vulcaniche, uragani... o catastrofi generate dalla follia umana, guerre e atti terroristici.

Stiamo vivendo in periodo in cui le continue scosse sismiche nelle Marche avvertite fino in Umbria e che pian piano si stanno estendendo in tutta Italia (se ne registrano anche in Sicilia orientale, al largo di Palermo ed in Toscana) e gli scenari di guerra in Siria tra USA e Russia non fanno presagire a nulla di buono.

Il rischio di un'imminente catastrofe in Oriente od in Occidente è reale.

Quindi quale occasione migliore, ora, per recitare questo mantra, se non altro per i benefici che da esso ne derivano.
Ricordiamolo: la parola mantra è composta da man, che significa strumento, e da tra, mente, cioè strumento della mente per la liberazione dagli inganni dell'ego (di accaparrarsi beni materiali a scapito degli altri). E se consideriamo pure che si diventa ciò che si pensa allora perché non focalizzare i nostri pensieri su qualcosa di bello e di positivo?

Ma come si recita e cosa significa?

Per recitarlo basta ritagliarsi uno spazio in un luogo tranquillo e ripetere a voce alta o mentalmente, in maniera cadenzata, le parole di seguito in grassetto:

Oṃ: "Concedici le benedizioni del tuo corpo, della tua parola e della tua mente"
(Om simboleggia la parola, il corpo e la mente dei Buddha, i tre Kaya)

Tāre: "Aiutaci ad uscire dal ciclo delle morti e delle rinascite"
(rappresenta la liberazione della sofferenza e del Samsara, il ciclo delle morti e delle nascite dei regni inferiori)

Tuttāre: "Aiutaci a superare gli otto tipi di paura"
(Tara è energia ispiratrice per superare le otto paure interne e che sono: l'attaccamento, la rabbia, l'orgoglio, il dubbio, l'invidia, l'odio, le visioni distorte e l'avarizia.)

Ture: "Proteggici dalle sofferenze fisiche e mentali, in questa vita"
(Serve per lasciare andare i pensieri negativi e guarire dalle malattie fisiche conducendoci alla felicità e alla pace individuale.)

Svaha: "Concedici tutto questo, sin da subito!"
(Invia benedizioni che trascendono il tempo e rimangono nel cuore e nella mente)

Per facilitarvi il compito abbiamo preparato un video:

Anila Kumar Deva 「अनिल कुमारदेव」

* Bodhisattva è un sostantivo maschile sanscrito che significa "Essere (sattva) 'illuminazione' (bodhi)".

Fonti:
Terremoto Marche, nuova scossa 3.4: epicentro a due chilometri da Pieve Torina
Terremoto, due scosse nella notte al largo di Palermo e della Sicilia orientale
Terremoto oggi Toscana 11 aprile 2018, scossa M 3.6 in provincia di Grosseto / Dati Ingv
Terremoto, scossa di magnitudo 4.7: avvertito anche in Umbria "Terremoto, scossa di magnitudo 4.7: avvertita anche in Umbria"
Terremoto Italia, la terra sta tremando intensamente: il famoso esperto sismologo avverte, “ce ne saranno altre più forti”. Dichiarazioni integrali
"Tara Bianca e il Tantra Tibetano"
Significato del mantra "OM TARE TUTTARE TURE SOHA"


Kōan del giorno 「公案」

Non appena ci siamo noi stessi liberati dai fraintendimenti del Sé, dobbiamo immediatamente risvegliare la nostra più riposta, pura e divina saggezza, che i maestri Zen chiamano la Mente del Buddha, o Bodhi, o Prajna. Essa è la luce divina, il cielo interiore, la chiave di ogni tesoro morale, la fonte di ogni potere e influenza, il luogo della gentilezza, giustizia, simpatia, amore imparziale, umanità e misericordia, la misura di tutte le cose. Quando tale interna saggezza è pienamente risvegliata, siamo in grado di capire che ognuno di noi in spirito, essenza e natura, si identifica con la vita universale o Buddha, che ognuno vive faccia a faccia con il Buddha, circondato dalla sovrabbondante grazia del Benedetto, e che Egli desta la sua natura morale, schiude i suoi occhi spirituali, svela la sua nuova potenza, stabilisce la sua missione, e che la vita non è un oceano di dolore, vecchiaia e morte, né una valle di lacrime, ma il sacro tempio del Buddha, la 'Pura Terra' dove noi possiamo attingere la benedizione del Nirvana.
Non si aprono le nostre menti a quel punto a una trasformazione totale? Non più la rabbia e l'odio ci opprimono, l'invidia e l'ambizione ci insidiano, il dolore e il rimpianto ci fiaccano, la malinconia e la disperazione ci sopraffano
Kaiten Nukariya

Affiliato CSEN