Awakening Spirit Radio

Ci ha lasciato Dada Shubhatmananda

Che triste notizia mi hanno dato , la dipartita di Dada Shubhatmananda lascia un vuoto immenso a tutta l'Ananda Marga, lui che l'ha servita instancabilmente per più di 50 anni seminando nel nostro cuore e nella nostra vita l'amore per Baba e la Sua missione.

Ricordo tutta la passione che mettevi nel trasmettere a noi margii quante più informazioni possibili sugli insegnamenti di Shrii Shrii Anandamurti . Il tempo non ti bastava mai ed eri sempre costretto ad accorciare le tue lezioni.

Grazie per avermi raccontato le tue esperienze con Baba , tu che L'hai conosciuto di persona e Gli sei stato vicino per molto tempo. Quando narravi gli aneddoti del tempo trascorso insieme a Lui, sembrava di essere lì con te, come se l'avessi vissuto di persona anche noi.

Grazie Dada, seppure la morte è solo un illusione perché l'anima rimane sempre, ci mancherai tanto.

Voglio ricordarti e farti conoscere, a chi non ha avuto il piacere di stare con te, con questa intervista sullo Yoga che rilasciasti il 4 novembre 2019 a Radio Parma.

Anila Kumar Deva 「अनिल कुमारदेव」

18 dic 2021 / in News


Kōan del giorno 「公案」

Non appena ci siamo noi stessi liberati dai fraintendimenti del Sé, dobbiamo immediatamente risvegliare la nostra più riposta, pura e divina saggezza, che i maestri Zen chiamano la Mente del Buddha, o Bodhi, o Prajna. Essa è la luce divina, il cielo interiore, la chiave di ogni tesoro morale, la fonte di ogni potere e influenza, il luogo della gentilezza, giustizia, simpatia, amore imparziale, umanità e misericordia, la misura di tutte le cose. Quando tale interna saggezza è pienamente risvegliata, siamo in grado di capire che ognuno di noi in spirito, essenza e natura, si identifica con la vita universale o Buddha, che ognuno vive faccia a faccia con il Buddha, circondato dalla sovrabbondante grazia del Benedetto, e che Egli desta la sua natura morale, schiude i suoi occhi spirituali, svela la sua nuova potenza, stabilisce la sua missione, e che la vita non è un oceano di dolore, vecchiaia e morte, né una valle di lacrime, ma il sacro tempio del Buddha, la 'Pura Terra' dove noi possiamo attingere la benedizione del Nirvana.
Non si aprono le nostre menti a quel punto a una trasformazione totale? Non più la rabbia e l'odio ci opprimono, l'invidia e l'ambizione ci insidiano, il dolore e il rimpianto ci fiaccano, la malinconia e la disperazione ci sopraffano
Kaiten Nukariya

Affiliato CSEN