Awakening Spirit Radio

Meditazione/visualizzazione guidata del Gaia Day - On-line - Emergenza Coronavirus (COVID-19)

Viviamo in un importante periodo di cambiamento planetario in cui il nostro pianeta Madre Terra, e noi con lei, è nel pieno di una grande trasformazione.

Si sente sempre più spesso parlare di una Nuova Era di pace e dell'Età dell'Acquario come di un qualcosa che deve arrivare e non come di un qualcosa da costruire!
Nonostante molti sostengano che siamo già in questa Nuova Era, come mai allora viviamo ancora in un periodo di crisi?

Jiddu Krishnamurti l'ha definita una crisi che non può più far accettare le vecchie norme, i vecchi modelli, le antiche tradizioni. E considerando quello che è il mondo di oggi, con tutte le sue miserie, i suoi conflitti, la sua sconcertante brutalità, le sue aggressioni e così via… L'uomo è ancora com'era in passato. È ancora brutale, violento, aggressivo, avido, competitivo. Ed ha costruito una società basandosi su questi principi.

La risposta è molto semplice: viviamo ancora legati ai vecchi schemi!

Quello che stiamo tutti vivendo si sta manifestando principlamente su tre dimensioni fondamentali:
- la dimensione fisica: crisi economica profonda e globale, incremento di attività naturali catastrofiche (terremoti, tsunami, alluvioni, eruzioni vulcaniche, cicloni…), aumento di malattie (cancro, aids, virus dei polli, febbre suina, pandemie…);
- la dimensione mentale/emotiva: esplosione di aggressività, violenza, iperreazione, incremento dello squilibrio psicologico e della follia;
- la dimensione spirituale: crisi di valori altro non sono che i sintomi di una malattia che sta colpendo il nostro pianeta, Madre Terra, e tutti noi suoi abitanti.

Se accettiamo le teorie di James Lovelock che sosteneva nell'Ipotesi Gaia la Terra come un unico sistema autoregolante capace di mantenere le sue caratteristiche chimico-fisiche (la temperatura media, le percentuali dei gas, l'acidità e così via), in condizioni idonee alla presenza della vita proprio grazie al comportamento degli organismi viventi.

E la filosofia di Edward Bach che ha rivoluzionato il concetto di malattia inquadrandola non più come una crudeltà e nemmeno come un castigo, ma unicamente come un correttivo, uno strumento di cui la nostra anima si serve per indicarci i nostri errori e per impedirci di commetterne altri e per riportarci sulla via della Verità e della Luce.

Allora è giunta l'ora d'iniziare a vivere in maniera diversa come custodi, e non più sfruttatori, dell'ambiente e di ogni forma di vita su questo pianeta nella condivisione delle risorse che Madre Terra, Gaia, costantemente ci dona lontani da qualsiasi logica di profitto o di competizione riconoscendoci tutti uguali e di pari diritti perchè figli dello stesso Padre e della stessa Madre.
Cercheremo, quindi, di presentarvi un nuovo modo di vivere senza denaro, senza conflitti, senza distinzioni di razza e di religione, pienamente integrati nel sistema Gaia basandoci su idee rivoluzionarie di grandi uomini del passato. E diffondendo questo messaggio attraverso il Gaia Day, un evento da celebrare una volta all'anno l'ultima domenica di giugno, in cui iniziare a mettere in pratica questi concetti.

In attesa dell'ultima domenica di giugno tutti i mercoledì alle ore 21:00 terremo una meditazione/visualizzazione gratuita per rimanere ancorati alla vibrazione del nostro pianeta, Madre Terra, che potete seguire on-line, fino alla fine dell'emergenza Coronavirus, sulla nostra WebRadio Awakening Spirit Radio .

Il modo di stare su questa terra non può più essere quello di prima, ognuno di noi è chiamato a una rinnovata responsabilità. Siamo parte della Creazione e camminiamo con essa.

Spiritualmente è il tempo di tornare verso Madre Terra. Il suo richiamo è forte.

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Kōan del giorno 「公案」

Ogni guru è una trappola. Ogni leader è un tiranno. Ogni maestro confonde. La malattia del secolo si chiama "dipendenza". È ridotta a una debole luce il contatto con la propria anima. Se fossimo in contatto con il nostro cuore profondo, cioè il luogo reale dello spirito, non accetteremmo nessun leader, nessun maestro, nessun guru. Saremmo indipendenti. Svegli. Vigili. Autonomi e non automi. Jiddu Krishnamurti

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