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Kiirtan & Meditazione - Estate 2021

La sede dell'associazione "Il Risveglio dell'Atman" quest'anno rimane aperta per tutta l'estate per ospitarvi con le serate di Kiirtan & Meditazione.

Vi aspettiamo tutti i lunedì, i martedì, i mercoledì ed i venerdì dalle ore 19:00.

Durante l'incontro avrete modo d'imparare il Kiirtan, la meditazione, l'uso dei mantra (1) e le danze del Kaoshikii (2) e del Tandava (3), tramandateci da Shrii Shrii Anandamurti , fondatore dell'Ananda Marga (trad. sentiero di beatitudine).

Quota di partecipazione

Gli incontri sono riservati ai soci dell'associazione "Il Risveglio dell'Atman", ci si può iscrivere la sera stessa, e prevede una quota di partecipazione di 5 € a serata, una gratis per ogni lezione di Yoga al Parco ricevuta.

A causa delle regole anti-COVID i posti sono limitati ad un numero massimo di quattro persone in modo da poter garantire il giusto distanziamento sociale e praticare in totale sicurezza. Quindi coloro che desiderano partecipare sono pregati di prenotare la loro presenza al 328 65 86 978.

Cos'è il kiirtan?

Il kiirtan è il canto di un mantra accompagnato da una danza, in sanscrito Lalita Marmika, che fu creata da Parvati, la moglie di Shiva, circa 7000 anni fa e che come si deduce dal suo significato esprime "la voce dello spirito interiore" della devozione e dell'abbandono.
Nella nostra scuola utilizziamo il mantra Baba Nam Kevalam che si può tradurre come "tutto è espressione d'amore", "c'è solo amore", "tutto è amore infinito". Questo mantra aiuta a calmare la mente per predisporla alla meditazione e a riconoscere che ciò che c'è di più caro, è in noi e vicino a noi ed è un sentimento d'amore.

Cos'è la meditazione?

La meditazione è una parte essenziale dello yoga e può essere definito come un processo per l'auto-trasformazione e lo sviluppo spirituale in cui la mente cerca di raccogliersi internamente e di conoscere gradualmente la propria vera natura .

Dove?

Presso il locale della nostra associazione in via De Liguori, 20 a Sarno (SA) .

1 Mantra è un termine sanscrito composto da due radici: man e tra. "Man" sta per mente e "tra" per liberare, quindi possiamo definire il mantra come ciò che libera la mente (dall'oscurità). Possiamo immaginare come se fossimo in uno spazio buio, in cui è difficile percepire ciò che c'è intorno a noi; sentendo il desiderio di trovarci fuori da questo spazio, abbiamo bisogno di una guida, una luce… il mantra è lo strumento che accende la luce in questo spazio buio, che ci indica il punto di uscita e la direzione da percorrere ed è un suono o un insieme di suoni o parole su cui meditare.

2 La kaoshikii è una danza ritmata data da Prabhat Ranjan Sarkar (Shrii Shrii Anandamurti) come parte del sadhana dell'Ananda Marga per aiutare l'espansione dei vari livelli della mente, in sanscrito chiamati kosha.

3 Il tandava è una danza vigorosa creata da Shiva per gli aspiranti spirituali maschi, che attiva le ghiandole e facilita lo sviluppo del coraggio e la mancanza di paura.

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Kōan del giorno 「公案」

Non appena ci siamo noi stessi liberati dai fraintendimenti del Sé, dobbiamo immediatamente risvegliare la nostra più riposta, pura e divina saggezza, che i maestri Zen chiamano la Mente del Buddha, o Bodhi, o Prajna. Essa è la luce divina, il cielo interiore, la chiave di ogni tesoro morale, la fonte di ogni potere e influenza, il luogo della gentilezza, giustizia, simpatia, amore imparziale, umanità e misericordia, la misura di tutte le cose. Quando tale interna saggezza è pienamente risvegliata, siamo in grado di capire che ognuno di noi in spirito, essenza e natura, si identifica con la vita universale o Buddha, che ognuno vive faccia a faccia con il Buddha, circondato dalla sovrabbondante grazia del Benedetto, e che Egli desta la sua natura morale, schiude i suoi occhi spirituali, svela la sua nuova potenza, stabilisce la sua missione, e che la vita non è un oceano di dolore, vecchiaia e morte, né una valle di lacrime, ma il sacro tempio del Buddha, la 'Pura Terra' dove noi possiamo attingere la benedizione del Nirvana.
Non si aprono le nostre menti a quel punto a una trasformazione totale? Non più la rabbia e l'odio ci opprimono, l'invidia e l'ambizione ci insidiano, il dolore e il rimpianto ci fiaccano, la malinconia e la disperazione ci sopraffano
Kaiten Nukariya

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