Quando la befana porta speranza

Chi ci segue sa che non stiamo affrontando un bel periodo… si può dire che da quando è sopraggiunta la pandemia sono rimasto da solo a portare avanti la baracca.
Nello sconforto della solitudine stavo per mollare tutto, tant'è che non ho pubblicizzato come di consuetudine gli eventi che proponiamo durante il cambio dell'anno (La notte del 31 dicembre illuminiamo e purifichiamo il mondo e la Puja di inizio anno ) così come abbiamo interrotto la trasmissione della WebRadio.

È stato come fronteggiare da solo una tempesta in mare aperto e ti aggrappi dove puoi con tutte le tue forze, fino a quando, stremato dalla fatica non ce la fai più, ti lasci andare e ti affidi solamente a Dio al Quale rivolgi e fai mille domande sul perché di una simile tragica fine.

Vi confido che in questi ultimi giorni ho chiesto all'Universo… Dio… chiamatelo come volete… di darmi un messaggio se continuare o meno quest'avventura.
La sera nel letto prima di chiudere gli occhi e dormire speravo di fare un sogno che mi facesse capire il da farsi, ma poi tra me e me mi dicevo: «Ti sei già trovato in questa situazione ed in passato hai fatto anche dei sogni ma poi non li hai saputo interpretare che li chiedi a fare ?».

Beh… i sogni sono arrivati ed erano talmente strani e surreali che come al solito non ci ho capito na mazza !

Lascio perdere Dio, i sogni e tutto il resto e mi prendo ancora qualche giorno per riflettere, prima di andare dal proprietario del locale per portagli l'affitto e comunicargli di lasciare il locale della sede dell'associazione. Mi do tempo fino al 6 gennaio perché non posso andare oltre, da contratto devo consegnare l'affitto entro il 5 di ogni mese.

Ebbene il giorno dell'Epifania mi arriva un messaggio sul cellulare da un frate francescano, che mi scrive 2 o 3 volte l'anno per farmi gli auguri per le feste di Natale, con la seguente immagine che riporto così come mi è stata inoltrata:

Ho stentato a crederci perché non solo l'Universo mi aveva risposto ma quello che doveva comunicarmi me l'aveva messo pure per iscritto !

Pieno di speranza e ricaricate le batterie mi rimetto a servizio del mio Capo, Dio.

Antonio Manzo