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I segreti dello Yoga - Incontro con il monaco yoga Dada Ganadevananda

La pratica dello Yoga è tanto affascinante quanto poco conosciuta. Nell'Occidente è largamente limitata alla pratica degli asana (1), che sono ormai universalmente riconosciute come esercizi capaci di migliorare la salute fisica e psichica umana, ma lo Yoga in realtà nasconde molti aspetti e benefici riservati a chi intenda approfondirne la sua conoscenza e pratica.

Godere di una buona salute ed equilibrio psichico non è mai bastato a soddisfare l’anelito d'infinito che definisce l’animo umano, e secondo lo Yoga tali felici condizioni sono solo la necessaria base da cui partire per realizzare il potenziale esistenziale di ognuno di noi.

Attraverso lo stile di vita yogico, infatti, pur perseguendo le normali aspirazioni di una vita serena, dignitosa e utile alla collettività, si impara a esplorare il senso stesso dell’esistenza umana: la realizzazione del Sé.

Di questo parleremo nell'incontro a Sarno il 16 febbraio ore 17:00 con Dada Ganadevananda, un monaco dell’Ananda Marga con trenta anni di esperienza nell’insegnamento della meditazione yogica.
Durante la conferenza laboratorio, i partecipanti impareranno e praticheranno anche una semplice tecnica meditativa.

La conferenza è ad ingresso libero ma è gradito un contributo volontario (non obbligatorio) per coprire le spese di viaggio di Dada Ganadevananda.
Conferma la tua partecipazione al 328 65 86 978 anche tramite messaggio WhatsApp.

1 Gli asana sono delle posizioni di allungamento, torsione, flessione e rilassamento che permettono di aver un pieno controllo del corpo fisico e di raggiungere degli ottimi livelli di elasticità agendo dolcemente sulla colonna vertebrale.

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Kōan del giorno 「公案」

Non appena ci siamo noi stessi liberati dai fraintendimenti del Sé, dobbiamo immediatamente risvegliare la nostra più riposta, pura e divina saggezza, che i maestri Zen chiamano la Mente del Buddha, o Bodhi, o Prajna. Essa è la luce divina, il cielo interiore, la chiave di ogni tesoro morale, la fonte di ogni potere e influenza, il luogo della gentilezza, giustizia, simpatia, amore imparziale, umanità e misericordia, la misura di tutte le cose. Quando tale interna saggezza è pienamente risvegliata, siamo in grado di capire che ognuno di noi in spirito, essenza e natura, si identifica con la vita universale o Buddha, che ognuno vive faccia a faccia con il Buddha, circondato dalla sovrabbondante grazia del Benedetto, e che Egli desta la sua natura morale, schiude i suoi occhi spirituali, svela la sua nuova potenza, stabilisce la sua missione, e che la vita non è un oceano di dolore, vecchiaia e morte, né una valle di lacrime, ma il sacro tempio del Buddha, la 'Pura Terra' dove noi possiamo attingere la benedizione del Nirvana.
Non si aprono le nostre menti a quel punto a una trasformazione totale? Non più la rabbia e l'odio ci opprimono, l'invidia e l'ambizione ci insidiano, il dolore e il rimpianto ci fiaccano, la malinconia e la disperazione ci sopraffano
Kaiten Nukariya

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